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    Correttori posturali: come funzionano?

    • person Arthur Duboks
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    Correttori posturali: come funzionano?

    I correttori posturali sono diventati negli ultimi anni sempre più popolari come strumento per migliorare la postura e alleviare il dolore alla schiena. Ma come funzionano esattamente questi dispositivi e sono davvero efficaci? Cerchiamo di fare chiarezza.

    Come funzionano i correttori posturali?

    I correttori posturali sono generalmente realizzati in materiali elastici e sono progettati per sostenere la schiena e le spalle, aiutando a mantenere una postura eretta. Il loro meccanismo d'azione si basa su principi semplici:

    • Supporto meccanico: Le cinghie e gli elastici del correttore esercitano una leggera trazione sulle spalle e sulla parte superiore della schiena, incoraggiando un allineamento più corretto.
    • Consapevolezza posturale: Indossando un correttore, si diventa più consapevoli della propria postura e si tende a correggere automaticamente le posizioni scorrette.

    I vantaggi dei correttori posturali

    • Miglioramento della postura: L'uso regolare di un correttore può aiutare a correggere posture scorrette come la cifosi (gobba) e a mantenere una posizione più eretta.
    • Riduzione del dolore: La postura corretta della colonna vertebrale permette di alleviare mal di schiena, dolori al collo e alle spalle.
    • Maggiore fiducia: Una postura corretta può aumentare la fiducia in se stessi e migliorare l'aspetto fisico.

    Correttore posturale, quanto tempo va portato?

    Evitare la dipendenza! Infatti, per ottenere beneficio, e cioè per "rieducare" il nostro corpo alla postura corretta, il correttore va indossato al massimo per qualche ora, o quando necessario; invece portarlo sempre crea una dipendenza che renderà difficile mantenere una postura corretta senza di esso.